Il Club Scherma Apuano chiude la prima prova di qualificazione regionale di spada cat. Open portando a casa un podio e una finale a otto; nella giornata di domenica 14 ottobre il Mucchio Selvaggio apuano si è infatti distinto grazie al bronzo di Andrea Della Pina e al 5° posto di Isabella Panzera.
Della Pina, atleta di grande esperienza su pedane nazionali e internazionali, guadagna il bronzo e la qualificazione alla fase nazionale dopo una gara molto ben condotta, che lo ha visto subire un’unica sconfitta sui 6 incontri di girone, e scalare poi la classifica fino alle semifinali, battendo nel frattempo anche l’amico e compagno di sala Davide Giachetti nell’assalto di accesso alla finale a otto. Andrea conclude infine la sua corsa in semifinale, dopo un assalto combattuto strenuamente e portato al minuto supplementare di spareggio contro il pistoiese Marco Gori, poi vincitore della gara.
Isabella Panzera, istruttrice del Club Apuano, chiude invece la fase di girone senza alcuna sconfitta, subendo un totale di sole 4 stoccate su 5 assalti disputati e risultando 1ª in classifica provvisoria al termine dei gironi. Saltata per diritto di classifica la prima eliminazione diretta e superati con un buon punteggio i due assalti successivi, è stata arrestata ai quarti di finale da Priscilla Del Mastio, della Società Scherma Prato, qualificatasi poi 2ª.
Andrea e Isabella ottengono così l’accesso alla fase nazionale in programma per il 2-4 novembre a Bastia Umbra. Con loro anche i compagni Davide Giachetti e Lucrezia Zanzanaini, qualificati grazie alla buona posizione ottenuta nella classifica finale, che vanno così a raggiungere l’istruttrice apuana Sara Bertagna, già qualificata per diritto grazie agli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione agonistica.
Buone anche le prove dei compagni di sala Carmilla Lattanzi, che sfiora la qualificazione dopo un magnifico girone di sole vittorie, Sara Luciani, eliminata nell’assalto di qualificazione dalla compagna Lucrezia, Giacomo Contipelli, Francesco Maffioli, Francesco Madaffari e Iacopo Nicoli.